sábado, 11 de agosto de 2012

Cannabis, extractos, aceites



El extracto de cannabis vendido en todas las farmacias del mundo a fines de los años '50 siempre estaba hecho con alcohol etílico (ver Giorgio Samorini, 1996, l'Erba di Carlo Erba. Torino: Nautilus)

Añadir leyenda



















Fumato o ingerito, l'olio ha una concentrazione di cannabinoidi molto più alta del materiale di partenza ( da 5 a 10 volte se estratto con alcool ) e quindi deve essere utilizzato in quantità ridotte in proporzione. I cannabinoidi non sono solubili in acqua, ma lo sono in alcol, Etere, cloroformio, solventi derivati dal petrolio ( Esano, benzene, etere di petrolio, diclorometano, toluene, ecc... ) e grassi, ( Olio, burro, grassi animali e vegetali ) Quando l'erba o l'hash sono disciolti nei grassi, il problema e quello di separare le sostanze attive, risolvibile solo in un laboratorio chimico. Resta comunque una buona soluzione per preparazioni culinarie. I solventi preferiti sono quindi alcoli o derivati dal petrolio. Questi ultimi hanno il vantaggio di essere molto più selettivi, perchè negli alcoli oltre ai cannabinoidi si disciolgono anche la clorofilla e numerose altre sostanze. purtroppo però questi solventi sono estremamente tossici per l'organismo umano così come lo sono in genere tutti i tipi di alcol , salvo l'alcol etilico. L'estratto di cannabis venduto in tutte le farmacie del mondo fino agli anni 50 è sempre stato fatto con l'alcol etilico ( vedi l'Erba di Carlo Erba - Nautilus ) Benché vengano fatti evaporare, i solventi lasciano sempre qualche residuo , l'unico con un grado di tossicità basso o trascurabile e l'alcol etilico, facilmente reperibile in qualsiasi rivendita di alcolici. Si lascia macerare a temperatura ambiente in 10 volumi di alcol 1 volume di materiale ( se erba, sempre finemente polverizzata ) per 28 giorni, il periodo di un intero ciclo lunare. Avremmo una tintura madre simile al materiale originale, ma molto più concentrata, poi dopo aver filtrato il tutto con un filtro di carta, dev'essere separata la parte liquida ( alcol e sostanze disciolte ). L'alcol può essere fatto evaporare a bagno maria ( l'alcol etilico evapora a 78,3 °C, l'acqua a 100°C ) oppure può essere recuperato in un qualunque distillatore ( in genere di vetro ) comunque sul fondo del recipiente, una volta eliminato il solvente, rimarrà l'estratto: L'olio.

Fuente: Italy trip

No hay comentarios:

Publicar un comentario